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Area dell'itinerario

IL PERCORSO MEGALITICO

Mezzo di trasporto: a piedi
Tempo di percorrenza: 90 minuti
Lunghezza: 4 km

Consigli

E' consigliabile contattare il servizio informazioni e accompagnamento turistico in Piazza Municipio n. 24, ma il percorso e dotato di segnaletica che accompagnerà i visitatori sino alla meta più distante il Dolmen "Stabile o "Quattromacine" che potete localizzare nella mappa allegata. 

Il percorso è parzialmente illuminato e può essere visitato anche durante le ore notturne dove l'atmosfera ancestrale diventa ancora più misteriosa e l'ambiente si arricchisce di suggestivi particolari che non mancheranno di suscitare coinvolgenti emozioni.   

Ambiente storico

GIURDIGNANO, IL GIARDINO MEGALITICO D’ITALIA

IL PERCORSO MEGALITICO

Giurdignano è giustamente considerata la capitale del megalitismo salentino, per la presenza di numerosi Dolmen e Menhir presenti sia nell'abitato che nelle campagne.

L’itinerario porterà a fare un percorso a ritroso nel tempo, verso gli albori dell'umanità, in quello che viene definito appunto "il giardino megalitico". Diciotto menhir e sette dolmen e molti altri siti che restano ancora da indagare, rappresentano un enorme patrimonio per lo studio dei primi insediamenti umani del Salento.

Lo spettacolo del percorso megalitico è davvero incredibile, gli imponenti monumenti spuntano tra le case, gli edifici, le piazze e i campi, testimonianza unica di un’epoca lontana. I menhir censiti ufficialmente sono, si diceva, ben 18, parte dei quali è possibile ammirare seguendo questo percorso davvero suggestivo.

Partendo da Piazza Municipio e proseguendo per Via Borgo, ancora nel centro abitato, si possono ammirare i Menhir “gemelli”.

Non ci soffermeremo sulla descrizione dei singoli monumenti che potete invece trovare sulla home page di questo sito alla voce “da visitare”.

Proseguiamo invece lungo il nostro tragitto percorrendo sempre Via Borgo sino ad allontanarci dal centro abitato. Lungo il percorso incontreremo “Il trappitello del Duca”, un frantoio ipogeo recentemente ristrutturato. Seguendo sempre la stessa traiettoria principale, dopo circa 200 metri, sulla nostra sinistra si erge maestoso ed imponente il Menhir “Vicinanze 1” in prossimità del quale sono stati scoperti dei granai interrati. Come vedete, nei pressi dello stesso c’è un segnale di indicazione “percorso megalitico” che ci indica la direzione da prendere e, a poca distanza, sulla destra, il Menhir “Vicinanze 2”. Anche qui la segnaletica ci aiuterà lungo tutto il percorso sino a raggiungere il Dolmen “Stabile o “Quattro macine” a circa 1500 metri.

Il viaggio di ritorno ci porterà a ripercorrere, a ritroso, lo stesso tragitto, ripassando in prossimità del Menhir “Vicinanze 2” e giungendo al Menhir “Vicinanze 1” dove però prenderemo una direzione diversa, mantenendoci sulla destra giungeremo, percorsi circa 500 metri, ad ammirare la bellezza del Menhir con le dimensioni più ridotte ma  sicuramente il più suggestivo, il Menhir “San Paolo”. Ammirandolo si capirà immediatamente il perché della sua denominazione infatti, proprio ai suoi piedi, è localizzata una piccola cripta di origine bizantina dove, all’interno, si conserva ancora egregiamente, un affresco che raffigura, appunto, San Paolo. Noterete anche che, nello stesso affresco, è riprodotta una ragnatela dove, al centro della stessa, potete intravedere una tarantola. A San Paolo, infatti, ci si rivolgeva per chiedere la guarigione dopo essere stati punti dalla tarantola.

Proseguendo verso il centro abitato che dista ormai pochi metri, giungeremo, percorrendo Via Piave, in prossimità del Menhir “San Vincenzo” a ridosso dell’omonima strada.

Il percorso si concluderà con la visita di un gioiello dell’età bizantina, distante circa 100 metri. La Cripta infatti, detta di “San Salvatore” è un esempio unico di architettura in negativo, in quanto scavata interamente nella roccia tufacea. Anche questa è stata ristrutturata e recuperata di recente e, sulla home page, dal menù a destra, selezionando “da visitare” troverete notizie approfondite anche su quest’ultimo monumento.

 

Menhir Gemelli          Frantoio Ipogeo      Menhir Vicnanze 1    Menhir Vicinanze 2   Dolmen Stabile o Quattromacine       Menhir San Paolo   Menhir San Vincenzo    Cripta di San Salvatore

 

 

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