Descrizione
Quasi tredici secoli fa, in un banco tufaceo attualmente collocato al di sotto del livello del manto stradale, è stata scavata quella che oggi è conosciuta come la cripta di San Salvatore di Giurdignano. Si tratta di un vero e proprio gioiello antico, una delle massime espressioni dell’arte e dell’architettura bizantina nel territorio salentino.
Come è stata scoperta
La cripta di San Salvatore è rimasta per tantissimo tempo completamente nascosta agli occhi degli esseri umani. L’area in cui si trova, infatti, è stata dapprima circoscritta ad uso sepolcrale, poi per poi edificarvi un edificio religioso e infine vi è stata creata una stratificazione in grado di impedirne qualsiasi tipo di accesso.
Negli anni 80, tuttavia, una porzione del pavimento della chiesa di San Vincenzo Ferreri che la sormonta ancora oggi ha ceduto, tanto che la cripta ha subito un primo intervento di recupero durante il quale sono emerse numerose sepolture.
All’epoca le risorse economiche erano insufficienti, e per questo l’amministrazione di allora si è ritrovata costretta a porre una copertura provvisoria per proteggerla dagli agenti atmosferici. Oggi, per fortuna, è un vero e proprio tesoro antico che vale la pena scoprire.
La cripta di San Salvatore oggi
Varcando l’ingresso della cripta di San Salvatore, affrescato e ben conservato, si ha la sensazione di mettere piede in un universo parallelo: è pregna di spiritualità e misticismo di un tempo che fu.
È praticamente impossibile non notare che tutte le pareti conservano ancora adesso vivide tracce di affreschi, al punto che l’ipotesi più accreditata è che un tempo fosse particolarmente ricca di icone religiose.
Molto suggestivo è l’affresco raffigurante la Madonna con due angeli ai lati che impreziosisce l'abside centrale. Non sono di certo da meno le affascinanti volte dell’edificio, che sono state scolpite in maniera tale da simulare una cupola, oppure un soffitto in legno a cassettoni.
Ma non è tutto, perché a sorprendere ancora di più sono due caratteristiche che possiamo definire più uniche che rare: gli elementi architettonici presenti non hanno alcuna funzione strutturale, perché la pietra calcarea utilizzata permette che la struttura stia perfettamente in piedi senza di essi; la cripta è stata concepita in modo da creare particolari effetti di luce al tramonto, poiché il sole illumina l'altare centrale creando giochi di luce davvero sorprendenti